Agevolazione “prima casa”: Il coniuge separato che mantiene una quota della casa familiare non può beneficiare dell’agevolazione

Agevolazione “prima casa”: Il coniuge separato che mantiene una quota della casa familiare non può beneficiare dell’agevolazione

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 634 del 30 settembre 20201, ha precisato che l’abitazione, acquistata in comunione legale con le agevolazioni prima casa e poi, attribuita in uso ad uno dei coniugi a seguito di separazione, non rappresenta, per il coniuge non assegnatario, un immobile “inidoneo a soddisfare le esigenze abitative” e, pertanto, non gli consente di acquistare un’altra abitazione con l’agevolazione, a meno che non alieni la propria quota del 50% della ex prima casa, entro 1 anno dal nuovo acquisto.