Agevolazione “prima casa”: ne beneficia il cittadino italiano emigrato all’estero

Agevolazione “prima casa”: ne beneficia il cittadino italiano emigrato all’estero

L’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n.333 del 10 settembre 2020,  ha esaminato il caso del cittadino italiano che abbia acquistato la prima casa dichiarando in atto l’impegno a trasferire la residenza entro 18 mesi, ma, poi, si sia reso conto di non riuscire a soddisfare tale condizione.
L’Agenzia chiarisce che la dichiarazione resa non era necessaria, in quanto a norma della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, nel caso in cui il beneficio “prima casa” sia applicato dal cittadino italiano emigrato all’estero, si richiede solo che l’immobile acquistato si trovi sul territorio nazionale.