Aliquota IVA al 4% per il cittadino straniero che costruisce la prima casa su un terreno detenuto in nuda proprietà (risposta interpello Agenzia delle Entrate n. 308 del 24 luglio 2019)

Aliquota IVA al 4% per il cittadino straniero che costruisce la prima casa su un terreno detenuto in nuda proprietà (risposta interpello Agenzia delle Entrate n. 308 del 24 luglio 2019)

Nella risposta interpello n. 308 del 24 luglio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in presenza delle condizioni agevolative individuate dalla nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, trova applicazione l’aliquota IVA del 4% (ex n. 39 della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72) per le prestazioni derivanti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione di immobili abitativi diversi da A/1, A/8 o A/9, sul terreno che il committente detiene in nuda proprietà. A norma del combinato disposto degli artt. 934 e 983 c.c., il nudo proprietario del terreno acquista la nuda proprietà dell’abitazione che egli edifichi sul terreno medesimo (atteso che l’usufrutto sul terreno si estende anche a tutte le accessioni di esso). Peraltro, posto che, nel caso di specie, il committente è un cittadino italiano residente all’estero (iscritto all’AIRE), il beneficio trova applicazione a condizione che l’immobile edificato sia acquistato come “prima casa” nel territorio nazionale, senza alcun obbligo di fissare la residenza.