Con l’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2019 è stata alzata la soglia per l’affidamento diretto da 40 mila a 150 mila euro, con obbligo di invito a 3 imprese in maniera discrezionale, senza indicazioni sulle modalità di scelta. Innalzato anche il limite per la procedura negoziata con 10 operatori che potrà essere utilizzata fino a 350 mila euro. Resta fermo che l’affidamento dei lavori, anche quelli di importo inferiore a 150.000 euro dovrà, comunque, essere effettuato nel rispetto dei principi generali del Codice richiamati dall’art. 36, al comma 1, tra cui quello di trasparenza, rotazione degli inviti e degli affidamenti. Le variazioni al codice varranno solo fino al 31 dicembre 2019, in attesa di una profonda revisione del Codice dei Contratti.