Appalti Pubblici: Osservatorio congiunturale Ance ancora niente ripresa per gli appalti pubblici

Appalti Pubblici: Osservatorio congiunturale Ance ancora niente ripresa per gli appalti pubblici

I segnali di rallentamento dell’economia nazionale ed internazionale rendono molto incerto l’andamento del settore delle costruzioni per l’anno in corso e per il successivo. In relazione all’indebolimento del Pil, la Legge di Bilancio 2019 purtroppo non sembra rispondere all’esigenza di sostenere e amplificare l’aumento della ricchezza, che in Italia – unico paese europeo, oltre la Grecia – è ancora inferiore ai livelli pre-crisi (-4,2% rispetto al Pil 2007). La manovra ha scelto di aumentare le spese correnti (sterilizzazione IVA, Reddito di Cittadinanza e “Quota 100”), ridimensionando l’annunciato impegno sugli investimenti. Nel 2019 c’è il rischio concreto di un aumento del rapporto deficit/pil concordato con la Commissione europea e la conseguente esigenza di ridurre il sostegno pubblico all’economia in corso d’anno. Questa eventualità porterebbe non solo a una riduzione di risorse pubbliche, ma anche a un ridimensionamento della aspettative di cittadini e imprese, che rivedrebbero le proprie scelte su consumi e investimenti. Ciò determinerebbe un affievolimento sensibile dei primi segnali di ripresa che si osservano, ad esempio, nei comparti degli investimenti residenziali e non residenziali, che hanno visto un sensibile aumento dei permessi di costruire nel 2017 e nel 2018. Su questi basi, le previsioni per il 2019 relative al settore delle costruzioni portano a rinviare al futuro ipotesi di ripresa sostanziale dei livelli di investimento, soprattutto quelli legati alla componente pubblica.