Con la risposta interpello n. 188 del 12 giugno 2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il rapporto giuridico che intercorre fra una società appositamente istituita allo scopo di realizzare lavori e servizi afferenti un appalto e le consociate che hanno costituito detta società per il tramite di un’associazione temporanea di imprese (ATI) può ricondursi a un rapporto di mandato senza rappresentanza.Pertanto, ai sensi dell’art. 3 co. 3 del DPR 633/72:- le somme addebitate dalle consociate a fronte del ribaltamento dei compensi percepiti dalla società mandataria saranno soggette al medesimo regime IVA delle operazioni rese da quest’ultima;- le somme addebitate dalla società mandataria alle consociate per il riparto degli oneri sostenuti ai fini della realizzazione dei lavori saranno soggette al medesimo regime IVA previsto per i servizi acquistati dalla società medesima.