L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello n. 234 del 1° marzo 2023, ha chiarito che, in caso di cessione o trasferimento di un ramo d’azienda dell’impresa prima cessionaria del credito d’imposta derivante da detrazione edilizia, non può esservi, per effetto della cessione o dell’affitto d’azienda, un correlato trasferimento di detto credito d’imposta in capo al terzo cessionario (o affittuario) del ramo d’azienda.
Quest’ulteriore passaggio, infatti, comporterebbe un mutamento della titolarità del credito d’imposta incompatibile con l’attuale normativa che consente un’ulteriore cessione del credito dopo la prima solo a soggetti vigilati (banche, società appartenenti a gruppi bancari, intermediari finanziari e assicurazioni).