In attesa dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sugli aspetti applicativi del Bonus Facciate introdotto dalla legge di Bilancio 2020, l’ANCE mette a disposizione un primo Dossier riepilogativo che illustra i principali profili della nuova detrazione.
Tra gli aspetti ancora da chiarire, è fondamentale capire se il nuovo bonus si applichi anche agli interventi su immobili di qualsiasi natura (residenziali e non) posseduti da società, imprese ed enti (soggetti IRES).
Si ricorda che il Bonus Facciate è una detrazione del 90% riconosciuta in ragione delle spese documentate e sostenute per interventi (incluse la mera pulitura o tinteggiatura esterna) di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici siti nelle Zone Territoriali Omogenee A e B del DM 2 aprile 1968 n.1444.
Laddove l’intervento effettuato:
– influenzi dal punto di vista termico l’edificio
– ovvero interessi più del 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dello stesso, questo deve soddisfare i requisiti di cui al decreto MISE 26 giugno 2015 e, in termini di trasmittanza termica, quelli di cui alla Tabella 2 del Decreto MISE 26 gennaio 2010.