La risposta a interpello n. 336 del 21 giugno 2022, ha permesso all’Agenzia delle Entrate di precisare che in caso di investimento complesso per i quali sono state effettuate acquisizioni di beni diverse ed autonome, ai fini dell’individuazione del momento di effettuazione degli investimenti, i costi sostenuti devono essere ripartiti tra i diversi periodi d’imposta agevolabili e assoggettati alla disciplina vigente pro tempore, facendo riferimento all’acquisto di ciascun bene e di ciascun eventuale servizio ad esso correlato (se qualificabile come “onere accessorio”), secondo le regole generali della competenza fiscale previste dall’art. 109 co. 1 e 2 del TUIR.