Il Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”) prevede l’introduzione della facoltà, per i soggetti passivi, di cedere i crediti IVA maturati su base trimestrale, a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Attualmente, l’art. 5 co. 4-ter del DL 70/88 letteralmente consente la cessione dei soli crediti IVA emergenti dalla dichiarazione annuale.
In base alla nuova disciplina, affinché il credito IVA trimestrale risulti effettivamente cedibile, è essenziale la sussistenza dei requisiti per richiedere a rimborso il credito infrannuale ai sensi dell’art. 38-bis del DPR 633/72.
La novella legislativa contenuta nel DL 34/2019 in corso di conversione discende, tra l’altro, dall’intervento Assonime n. 39 del 20 dicembre 2018, nel quale era stata rilevata un’ingiustificata discriminazione tra crediti IVA annuali (cedibili) e crediti IVA infrannuali (per l’Agenzia delle Entrate non cedibili).