Fra gli interventi di recupero edilizio che possono beneficiare della detrazione IRPEF del 50% ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR rientrano quelli di demolizione e successiva ricostruzione con una volumetria inferiore rispetto a quella preesistente, le relative spese potranno beneficiare della detrazione.Al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:- per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto l’intervento deve considerarsi nel suo complesso una “nuova costruzione”;- nel caso in cui, a seguito della demolizione, l’edificio venga ricostruito nel rispetto della volumetria originaria, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, la detrazione compete, in quanto l’intervento configura, nel suo insieme, una ristrutturazione edilizia;- se la ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una nuova costruzione.