L’agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n. 364 del 24 maggio 2021 ha ribadito che nell’ambito di un intervento di demolizione e ricostruzione, è possibile per l’impresa che realizza i lavori beneficiare dell’ecobonus e del sismabonus sugli immobili posseduti o detenuti a prescindere dalla loro destinazione, (immobili “strumentali”, “beni merce” o “patrimoniali”) solo, se gli interventi agevolati sono realizzati su “edifici esistenti”. Pertanto, è necessario che dal titolo amministrativo che autorizza i lavori risulti che l’opera consista in un intervento di ristrutturazione (ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. d), del DPR n. 380/2001) e non in un intervento di nuova costruzione.