È stata pubblicata, il 4 settembre, la circolare congiunta del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro, in relazione al contenimento del rischio di contagio da SARS-CoV-2, con particolare riguardo alle lavoratrici e ai lavoratori “fragili”.Nella circolare viene chiarito il concetto di fragilità che va individuato “in quelle condizioni dello stato di salute rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto”. Tale concetto è soggetto evidentemente al progressivo aggiornamento delle conoscenze di tipo epidemiologico e scientifico.Viene dunque escluso espressamente che il fattore dell’età, da solo, possa – in assenza di comorbilità – costituire, di per sé, un fattore di maggior rischio.