Fatturazione elettronica: nuove specifiche tecniche per l’integrazione delle fatture in reverse charge

Fatturazione elettronica: nuove specifiche tecniche per l’integrazione delle fatture in reverse charge

Con le nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica (approvate con provv. 166579/2020), sarà possibile integrare le fatture d’acquisto in reverse charge ai sensi dell’art. 17 co. 5 del DPR 633/72.
L’integrazione potrà avvenire grazie alla creazione di un file XML con codice TD16 (“Integrazione fattura reverse charge interno”) e inserimento dei dati del fornitore nella sezione “CedentePrestatore” e di quelli del cliente nella sezione “CessionarioCommittente”.
Le nuove specifiche consentono, inoltre, di procedere, per via elettronica, anche agli adempimenti relativi al reverse charge “esterno” grazie ai nuovi codici TD17, TD18 e TD19.
Molte novità interessano inoltre il cedente/prestatore nell’ambito dell’emissione del documento in reverse. Mentre le attuali regole tecniche prevedono un solo codice natura (N6) per identificare le operazioni che comportano l’inversione contabile, nelle nuove specifiche sono contenute ben nove differenti codifiche corrispondenti ad altrettante fattispecie (da N6.1 a N6.9).