Fatture per operazioni in reverse charge “interno” (chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2019)

Fatture per operazioni in reverse charge “interno” (chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate a Telefisco 2019)

L’Agenzia delle Entrate, in occasione di Telefisco 2019, ha descritto l’iter che deve seguire il destinatario di una fattura emessa in reverse charge “interno”. È possibile trasmettere al Sistema di Interscambio i dati relativi ad un altro documento (classificandolo come “TD01”), al fine di computare l’IVA del quale è debitore ai sensi dell’art. 17 co. 5 del DPR 633/72. Il cessionario o committente provvede alla registrazione del documento sia nel registro delle fatture emesse (art. 23 del DPR 633/72) o dei corrispettivi (art. 24 del DPR 633/72) sia nel registro degli acquisti (art. 25 del DPR 633/72). La fattura è registrata entro il mese di ricevimento ovvero anche successivamente, ma comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento al relativo mese. In sostanza, la norma, con la registrazione immediata nel mese o anche successivamente, ma comunque in riferimento allo stesso mese, garantisce il pagamento dell’IVA all’erario nel momento in cui essa diviene esigibile e il contestuale esercizio del diritto alla detrazione.