L’Inail ex Ispesl sede di Verona, visto l’utilizzo obbligatorio della denuncia telematica CIVA a partire dal 27 maggio scorso per la denuncia e verifica di impianti ed attrezzature (vedi ns circolare n. 6591 del 23 maggio 2019), ci ha segnalato la necessità che le imprese evitino di inviare dichiarazioni di messa in servizio/richieste di prime verifiche periodiche/denunce di impianti di terra in formato cartaceo o via PEC in quanto non potranno essere utilizzate. Inoltre, relativamente alla denuncia degli impianti di terra, è necessario non pagare più preventivamente l’importo forfetario di 30 euro in quanto la procedura CIVA, dopo l’analisi della documentazione inviata, provvederà all’inoltro della specifica di pagamento da effettuarsi tramite il sistema “PagoPA” e quindi comodamente tramite la propria banca di appoggio.