Interventi di restauro e risanamento conservativo: applicabilità dell’aliquota IVA del 10% alle operazioni accessorie (risposte interpello Agenzia delle Entrate nn. 49 e 51 del 12 febbraio 2019)

Interventi di restauro e risanamento conservativo: applicabilità dell’aliquota IVA del 10% alle operazioni accessorie (risposte interpello Agenzia delle Entrate nn. 49 e 51 del 12 febbraio 2019)

Con la risposta interpello n. 49 del 12 febbraio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’aliquota IVA del 10% di cui al n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72, si applica anche alla fornitura e posa in opera di scaffalature ove tali operazioni siano accessorie agli interventi di recupero e risanamento conservativo di cui all’art. 31 lett. c) della L. 457/78 (trasfuso nell’art. 3 del DPR 380/2001). Nel caso di specie, l’accessorietà è stata riconosciuta in quanto le forniture facevano parte di un insieme sistematico di opere che avrebbero consentito la destinazione dell’immobile a deposito librario. Inoltre, esse sarebbero state effettuate dal medesimo soggetto passivo aggiudicatario dei lavori. Con la successiva risposta interpello n. 51 del 12 febbraio 2019, invece, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata del 10% per i lavori di consolidamento e stabilizzazione dei territori a rischio idrogeologico.