Interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione: aliquota IVA e detraibilità delle spese

Interventi di ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione: aliquota IVA e detraibilità delle spese

L’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 564 del 27 novembre 2020 ha fornito alcuni chiarimenti in merito al trattamento IVA e alla possibilità di detrarre le spese relativamente ad un intervento di demolizione e ricostruzione con incremento della volumetria, nel rispetto degli strumenti urbanistici comunali, a seguito delle modifiche di cui all’art. 10 del DL 76/2020 (conv. L. 120/2020).
Nel caso specifico l’intervento sarebbe qualificabile come ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001 e si dovrebbe applicare l’aliquota IVA del 10% (n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72).
Non sarebbe possibile beneficiare dell’aliquota del 4% neanche se il committente fosse in possesso dei requisiti “prima casa”, poiché tale aliquota (n. 39 della Tabella A, parte II, allegata al DPR 633/72) è applicabile ai soli interventi di nuova costruzione.
Ai fini della detrazione IRPEF/IRES spettante per le spese di riqualificazione energetica, la risposta a interpello rammenta che il c.d. ecobonus spetta, in linea generale, anche a fronte di interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione dell’immobile inquadrabili nella citata categoria della ristrutturazione edilizia.