La rettifica del classamento di un immobile deve essere sempre motivata (Ordinanze Corte di Cassazione nn. 7732 e 7733 del 20 marzo 2019)

La rettifica del classamento di un immobile deve essere sempre motivata (Ordinanze Corte di Cassazione nn. 7732 e 7733 del 20 marzo 2019)

La Corte di Cassazione, con le ordinanze nn. 7732 e 7733 del 20 marzo 2019, ha riaffermato che:

–          in materia catastale l’obbligo della motivazione non può ritenersi soddisfatto mediante la semplice indicazione dei dati e del classamento attribuito (categoria, rendita) al fabbricato oggetto di accertamento, ma deve anche specificare in modo chiaro, a pena di nullità dell’avviso stesso, a quale presupposto la modifica debba essere associata; 

–          il Comune non può autonomamente effettuare alcun classamento, in quanto è un’operazione riservata esclusivamente all’Agenzia delle Entrate-Territorio.