Con il parere di precontenzioso n° 2211/2019 Anac ha chiarito che l’art. 80 comma 4, il quale contempla l’esclusione per l’operatore economico che ha commesso gravi violazioni definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo le leggi dello Stato in cui sono stabiliti.
Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.
Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione.
Sul concetto di gravità l’Autorità si è espressa più volte rimettendo la valutazione ad un valore oggettivo individuato nel limite minimo dell’importo per la verifica dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni prevista dall’articolo 48-bis del Dpr 602/1973 e per la verifica della regolarità fiscale prevista dall’articolo 80, comma 4, del Dlgs 50/2016.
Tale importo è stato ridotto da 10.000 a 5.000 euro dalla L 205/2017.
Ora l’ANAC interviene estendendo anche al mancato pagamento dei tributi locali la causa di esclusione.
