La Ragioneria Generale dello Stato ha adottato, con la circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, la “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” (DNSH).
L’obiettivo è quello di fornire uno strumento operativo di supporto alle amministrazioni locali per la valutazione della conformità degli interventi del PNRR al principio Do no significant harm, che si basa su quanto specificato nel Regolamento UE 2020/852 sulla “Tassonomia per la finanza
sostenibile”.
In particolare, il Regolamento individua i seguenti 6 obiettivi ambientali da preservare:
- mitigazione dei cambiamenti climatici;
- adattamento ai cambiamenti climatici;
- uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
- transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
- prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
- protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.
Nello specifico, un’attività economica arreca un danno significativo:
- alla mitigazione dei cambiamenti climatici se porta a significative emissioni di gas serra (GHG);
- all’adattamento ai cambiamenti climatici se determina un maggiore impatto negativo del clima attuale e futuro, sull’attività stessa o sulle persone, sulla natura o sui beni;
- all’uso sostenibile o alla protezione delle risorse idriche e marine se è dannosa per il buono stato dei corpi idrici (superficiali, sotterranei o marini) determinandone il loro deterioramento qualitativo o la riduzione del potenziale ecologico;
Si segnalano in particolare la scheda 1 (costruzione di nuovi edifici), la scheda 2 (Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali) e la scheda 5 (Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici).
In allegato è possibile scaricare la Guida operativa