L’agenzia delle Entrate, con la risposta interpello n. 503 del 28 novembre 2019, ha chiarito che non configura “abuso del diritto” la trasformazione da società commerciale di persone a società di capitali, da parte di una società che intende poi procedere alla cessione di un proprio immobile.Tale operazione consente di assoggettare la plusvalenza immobiliare all’aliquota proporzionale IRES del 24% invece che alle aliquote progressive IRPEF dei soci; ma questo pur comportando un vantaggio fiscale, perché le aliquote progressive IRPEF dei soci sono più elevate, non configura in ogni caso un vantaggio fiscale indebito censurabile.