Ritenute appalti: L’IVA teorica nel DURF

Ritenute appalti: L’IVA teorica nel DURF

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 53 del 22 settembre 2020, ha chiarito che ai fini del calcolo della soglia del 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi prevista dall’art. 17-bis co. 5 lett. a) del DLgs. 241/97, si computa tra i versamenti anche:
– l’IVA relativa alle operazioni soggette al meccanismo dello split payment o del reverse charge;
– l’imposta sul valore aggiunto teorica risultante dalla liquidazione periodica della società controllata, ma assolta dall’ente controllante, nel caso di opzione per la liquidazione IVA di gruppo (art. 73 co. 3 del DPR 633/72);
– l’imposta teorica corrispondente al reddito della società, imputato per trasparenza ai soci, i quali provvedono al pagamento dell’imposta, nell’ipotesi di esercizio dell’opzione per la trasparenza fiscale (artt. 115 e 116 del TUIR).