Standard europeo di fattura elettronica per gli appalti pubblici – Novità del DLgs. 148/2018

Standard europeo di fattura elettronica per gli appalti pubblici – Novità del DLgs. 148/2018

Con il DLgs. n. 148 del 27 dicembre 2018, pubblicato sulla G.U. n. 14 del 17 gennaio 2018, viene recepita la direttiva 2014/55/UE, che, al fine di uniformare le regole di fatturazione nei contratti pubblici di appalto in ambito europeo, introduce l’obbligo, per le Amministrazioni pubbliche e gli altri enti che operano in veste di stazioni appaltanti, di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche emesse in conformità allo standard europeo unico nell’esecuzione di tali contratti. Nello specifico, si tratta dei contratti rientranti nell’ambito applicativo del DLgs. 50/2016 o del DLgs. 208/2011, fatte salve alcune eccezioni. L’obbligo entra in vigore: – dal 18.4.2019 per la generalità delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori di cui all’art. 1 co. 1 del DLgs. 50/2016, nonché per le Amministrazioni di cui all’art. 1 co. 2 della L. 196/2009; – dal 18.4.2020 per le Amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali. Viene assicurata l’uniformità tra le regole di gestione delle fatture elettroniche in formato “europeo” e quelle delle “fatture PA”, disciplinate dal DM 55/2013. Anche le prime, inoltre, saranno trasmesse mediante il Sistema di Interscambio, che, a tal fine, dovrà essere aggiornato con nuove funzionalità. Viene prevista, infine, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente presso l’AgID per coinvolgere i soggetti interessati nella definizione e nella valutazione dell’impatto della nuova disciplina.