L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 5 del 7 gennaio 2022, ha ritenuto che non spetti il superbonus nei casi in cui l’edificio con un unico proprietario non sia a prevalente destinazione abitativa.
Mentre, è possibile fruire della detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di recupero edilizio, eseguiti sulle singole abitazioni e sulle parti comuni, con autonomo limite di spesa di € 96.000 per unità immobiliare residenziale.
In particolare, considerato che nel caso di spece la superficie delle abitazioni è inferiore al 50% della superficie complessiva dell’edificio, le detrazioni per le spese relative agli interventi sulle parti comuni dovranno essere commisurate alle sole unità residenziali.