L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello n. 462 del 21 settembre 2022, ha ribadito che se gli interventi di efficientamento energetico c.d. “trainanti” agevolati con il superbonus al 110% siano preclusi perché l’edificio condominiale è sottoposto a uno qualsiasi dei vincoli stabiliti dal Codice dei beni culturali (Dlgs 42/2004) o tali interventi siano vietati da regolamenti edilizi, per gli interventi c.d. “trainati” sulle singole unità immobiliari è possibile beneficiare dell’agevolazione al 110% con riferimento alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, per poi scendere all’aliquota del 70% per le spese sostenute nel 2024 e del 65% per quelle nel 2025.